Ieri la notizia di Nicky Hayden. Ci ho pensato molto.
Oggi 23 maggio ho aperto l’officina con il cuore colmo di amarezza e purtroppo so già che non ci sarà una fetta di torta ad addolcirla.
Il mio odierno pensiero va a tutte le giovani vite che in ogni momento della giornata cambiano rotta ma, ancor con più tristezza se ciò fosse possibile, va a chi quelle persone è abituato a vederle di continuo. Un secondo dopo conviveranno con dei ricordi .
Ieri anche i membri della famiglia Hayden sono entrati a far parte di queste innumerevoli persone.
Di certo erano sempre in apprensione quando il loro congiunto correva in moto ma era il mestiere che lui aveva scelto e per questa ragione era meno pesante da sopportare.
Nicky ha cambiato rotta andando in bicicletta ad una velocità molto inferiore ha quella che per tutta la sua breve esistenza terrena era abituato.
Continuerò il resto della mia ricordando il giro d’onore a Valencia di un ragazzo che aveva tolto il casco per evitare di annegare nelle sue stesse lacrime .
Ciao Campione, ciao giovane uomo capace ma solo perché eri stufo di mangiare quella polvere, di cambiare stile e divertimento dal Flat Track all‘asfalto.
Inizio a lavorare già sapendo che oggi anche la macchinetta della seppiatura canterà tristemente. L’aerografo spruzzerà singhiozzando e la radio resterà silenziosa per non distrarmi dai bei ricordi.
Un forte abbraccio a chi ha amato un ragazzo normale.

Grazie
Rizzi Vito Leonardo e figli.

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