E quasi un obbligo dare un titolo a quello che si scrive, e quindi chiamerò questo mio scritto: il giorno dopo.
Ed a lui che dedico il mio odierno pensiero.
Sull’onda emozionale del giorno dopo la vittoria calcistica agli Europei mi son detto: non hai scritto nulla su uno dei tuoi ultimissimi “giorni dopo”.
Verissimo, ma come natura comanda, gli anni rallentano le funzioni vitali; mi capita spesso di parlare all’orologio facendogli notare che corre un po’ troppo, ma lui non parlando la mia lingua, mi ignora inesorabilmente
Ed allora, da buon artigiano, prendo quello che posso quando l’estro lo impone:
GSX 1100 S Katana, una moto che alla presentazione a Colonia del 1980 era avanti almeno dieci anni rispetto alla concorrenza; ma non fu capita.
Hamamatsu si ripropone di utilizzare il mitico nome in seguito.
Il nome Katana per i motociclisti non evoca la celebra spada da samurai, ma una delle Suzuki più controverse dell’epoca.
La memoria portandomi indietro a quei tempi ,mi fa ricordare che GSX 1100 Katana in circolazione c’è n’erano ben poche ,ma nonostante ciò avevo ritirato da un concessionario moto Suzuki, prossimo alla chiusura, un bel pò di adesivi giacenti in magazzino tra cui parecchi stemmi Katana.
Nel 2019, Hamamatsu tenendo fede dell’idea del 1980, la rimette sul mercato con un look retrò fedele alla sua antenata anni 80.
Quando Matteo mi telefona dicendomi che i quattro cilindri in linea sono una bomba ma la grafica retrò non gli piace perché anonima ,le campane suonano a festa. Stendo sulla scrivania i marchi katana gelosamente conservati e li invio a Matteo, il quale nel vederli capisce che Rizzi Vito è un artigiano d’epoca, e non gli resta che affidargli la sua Katana per il cambio look. Unica richiesta, Marco Simoncelli sulla SX della carena e Valentino Rossi sulla DX. Fatto. Tutte le scritte realizzate in vernice solo i marchi originali Katana in adesivo
Con colori e schede tecniche gelosamente conservate anni 80 la nuova ed unica grafica prende corpo .
E risaputo che l’appetito vien mangiando.
In corso d’opera, come mio solito, condivido con il cliente le mie emozioni grafiche, al che Matteo mi dice: perché non gli facciamo il monoposto????
Il creatore di prototipi sonnacchioso ma sempre vigile si risveglia dal suo letargo, ed ecco che stucco metallico, resina tampone e creatività permettono di far uscire dalla sala parto un monoposto, montato senza viti esterne, corpo unico con la sella .
La Katana 1000 2019 /2020 di anonimo non ha più nulla .
Grazie
Rizzi Vito Leonardo & Figli
